Sono andato all’ospedale per una risonanza magnetica. Mi hanno detto che la macchina era rotta, ma di aspettare. Dopo 2 ore di attesa sono usciti dicendo che se aspettavo altre 2 ore potevo fare l’esame su un’altra macchina. Ho detto di no, perché dovevo tornare a lavorare. E si sono stupiti.
Archivio mensile:giugno 2011
Sesso: pensiero fisso (per i giornalisti)
“Poveri profughi… chissà come hanno fatto a contenere i comprensibili slanci di astinenza di fronte ad una sventola del genere”. (Stefano Pancera su Studio Aperto per la visita di Angelina Jolie a Lampedusa)
Fortuna o sfiga?
Ieri una collega precaria mi ha detto che inizierà una sostituzione in redazione. Per tre mesi lavorerà e sarà pagata come una assunta regolare. Grande festa? Sì, peccato che tre mesi fa abbia avuto un bambino. Dovrà lasciarlo per tutta l’estate. Se fosse assunta regolarmente, oggi sarebbe in maternità.
Il precario tra i disoccupati
Momento egocentrico. Vista la pubblicazione del viaggio di Fabio Tonacci tra le agenzie interinali alla ricerca di un lavoro, gli faccio i complimenti e ripropongo il mio viaggio con tanto di intervista a Giovanni, che Fabio ribattezza Mario. Un’esperienze tristissima per un superprecario.
Il lato oscuro della storia
Quando si parla di immigrazione, siamo soliti ricordare i morti in mare, il viaggio per arrivare sulle coste libiche e la permanenza nei Cie. Questo è un video che parla di un salvataggio nel Mediterraneo. Dove a rischiare non sono solo gli immigrati