Ha vinto il sindacato tedesco

Susanna Camusso (Cgil)

Susanna Camusso (Cgil)

Quando in Germania il sindacato accettava di lavorare di più per salvare le aziende e senza aumentare gli stipendi o di non farsi pagare gli stipendi per uno o due mesi, i sindacati italiani urlavano che qui non era applicabile la stessa politica. Ora l’occupazione è al massimo storico in Germania, mentre in Italia è la disoccupazione a volare.

A Roma, i sindacati sono di nuovo in piazza a dire che non vogliono venire a patti e intanto hanno perso su Fiat. Certo se i tedeschi sono così, è anche merito di imprenditori seri e coscienziosi, che nel Belpaese scarseggiano. Ma non sono tanti neppure i rappresentanti dei lavoratori che guardano un po’ più in là del loro naso e della loro busta paga.

I sindacati sono responsabili

Susanna Camusso, Cgil

Susanna Camusso, Cgil

Se oggi stiamo così, con i baby pensionati, l’Inps in ginocchio e i giovani che non hanno un futuro, la colpa è anche dei sindacati. Furono loro nel ’94 a firmare con Berlusconi una riforma scellerata, che ha portato conseguenze pesanti sulle nuove generazioni. Oggi non si considerino paladini dei diritti. Hanno difeso i garantiti, creando il precariato come lo conosciamo, che nulla ha a che vedere con quello europeo. Sono legati a una mentalità degli anni ’50: o si aggiornano, o moriranno.

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